Le gravidanze sono uno dei periodi più importanti della vita di una donna: il corpo cambia sotto l’egida degli ormoni e con lui anche la nostra mente preparandosi ad una nuova fase della vita ovvero la nascita e la crescita di un figlio. Tali cambiamenti possono accompagnarci per il resto della nostra vita ma non tutti sono cambiamenti positivi.
Molte mamme, infatti, non riconoscono più il proprio corpo dopo aver dato alla luce i propri figli.Il fisico può apparire meno tonico, stanco e appesantito. Ad esempio una pancia che sembra sempre gonfia nonostante la dieta , un seno svuotato, cadente e poco turgido o dei chili di troppo che stentano ad andare via nonostante l’ esercizio fisico.
Cosa fare, allora, per recuperare l’aspetto di prima?
Il nuovo trend è quello di ritornare in forma in modo veloce e senza troppe rinunce grazie ad una moda che viene direttamente dagli States: il MOMMY MAKE OVER.
Il termine MOMMY MAKE OVER (dall’inglese mommy= mamma e make over= trasformazione) indica un insieme di procedure di chirurgica estetica in grado di trasformare in poco tempo il corpo di una mamma per riportarlo all’aspetto che aveva prima delle gravidanze ( il motto è “come prima o meglio di prima!”). L’obiettivo è quello di RIMODELLARE LA SILOUETTE risparmiando tempo, denaro, inutili stress e lunghi periodi di inattività.
In cosa consistono questi interventi?
Le procedure coinvolte nel mommy makeover più richieste sono il rimodellamento della pancia (addominoplastica ), del seno ( mastoplastica) e dei fianchi (liposcultura).
L’ADDDOMINOPLASTICA è di sicuro l’intervento più eseguito nel post gravidanza e prevende l’eliminazione della pelle e del grasso in eccesso a livello dell’addome in aggiunta alla riparazione dei muscoli retti addominali per un effetto pancia piatta.
Durante la gravidanza, infatti, i muscoli addominali si separano dalla linea mediana (Diastasi addominale fisiologica) per dare spazio al prodotto del concepimento per poi ritornare nella loro posizione originale entro 6 mesi dal parto. Purtroppo per alcune mamme non è cosi. La diastasi dei muscoli addominali patologica conferisce all’addome un aspetto gonfio e globoso, può essere accompagnata da dolori alla schiena, disturbi digestivi ed incontinenza urinaria. Durante l’addominoplastica, una procedura chiamata “plicatura dei muscoli retti “ ricostruisce la normale anatomia dei muscoli della parete addominale che non sono riusciti a ritornare nella loro posizione originale dopo il parto. Questo tipo di intervento diventa non solo un intervento di pura estetica ma anche un intervento funzionale agendo sulla regolazione del tono muscolare dell’addome e sulla prevenzione di possibili ernie addominali.
Il secondo intervento più richiesto è il rimodellamento del seno. Con la fine dell’allattamento il seno può presentarsi svuotato, poco turgido e caduto tanto che spesso diviene imbarazzante indossare costumi o semplicemente mostrare il proprio seno nudo. La mastoplastica e la mastopessi sono interventi rivolti a risollevare il seno e a ridare l’aspetto florido di una volta con o senza l’impianto di una protesi mammaria. E’ buona norma del chirurgo plastico, dopo un’ accurata visita, suggerire quale sia la soluzione più adatta al seno di ogni donna in base alla sua problematica.
Ed infine, perché non liberarsi una volta per tutte di quei chili di troppo sui fianchi ? Attraverso la liposuzione e la liposcultura è possibile eliminare per sempre quei depositi di grasso che stentano ad andare via nonostante le diete ed è possibile usare il grasso in eccesso per rimodellare e sollevare il proprio lato B. Il grasso in eccesso che viene tolto dalle zone in cui si è accumulato in maniera abnorme viene riutilizzato per aggiungere volume e modellare delle zone che lo richiedono e funziona come un vero e proprio trapianto di tessuto.
Qual è il vantaggio rispetto ad un intervento normale?
La grande novità del mommy makeover è che questi interventi possono essere eseguiti contemporaneamente durante la stessa seduta operatoria: si esegue così un unico intervento anziché due o tre a distanza di mesi se non addirittura di anni l’uno dall’altro per ritrovare più velocemente la forma fisica perduta. Ovviamente ciò deriva dal fatto che tutti e tre gli interventi vengono ormai effettuati con tecniche avanzate, poco invasive e lasciando delle cicatrici minime ma a patto che vengano eseguite da chirurgi specializzati e aggiornati sulle nuove tecniche per eseguire questi interventi in tutta sicurezza.
Il fatto di unire più interventi in uno fa si che si riducano i tempi di ricovero, i costi di sala operatoria ed i tempi di recupero per ritornare più velocemente alle normali attività quotidiane.
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